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LABOR || VENDEMMIA TURISTICA: SI PUO’ FARE MA CON DETERMINATE REGOLE

a cura di
Gabriele Brunello

Firmate a luglio 2023 le linee guida tra Ispettorato Nazionale del lavoro e l’associazione nazionale città del vino per la c.d. “vendemmia turistica”, cioé l’attività di raccolta dell’uva, non retribuita, di breve durata, episodica, circoscritta ad appositi spazi, avente carattere culturale e ricreativo, svolta da turisti e correlata preferibilmente al soggiorno in strutture ricettive del territorio e/o alla visita e degustazione delle cantine locali nell’ambito di un’offerta turistica di tipo integrato.

Non è lavoro dipendente e non può essere retribuita in alcun modo.

Riportiamo in sintesi le regole per un corretta effettuazione della vendemmia turistica:

  1. l’attività si può svolgere per poche ore al giorno e comunque per non più di due volte presso la medesima azienda vitivinicola nell’arco della settimana;
  2. i filari individuati per la vendemmia dovranno essere contrassegnati e riconoscibili nonché dovranno essere indicati i mappali nella dichiarazione SUAP per evitare lo svolgimento promiscuo dell’attività;
  3. devono essere individuati dei referenti/tutor aziendali, riconoscibili da apposito tesserino o braccialetto identificativo, che dovrà seguire al massimo otto persone e dovrà vgilare sul corretto svolgimento dell’attività;
  4. non potranno essere utilizzati macchinari agricoli e svolte operazioni carico/scarico delle cassette di uva, nonché saranno da applicare le norme sulla sicurezza sul lavoro e l’utlizzo di idonei indumenti e calzature;
  5. dovrà essere stipulata apposita assicurazione per le giornate di vendemmia turistica e al SUAP o sportello equipollente comunicati: numero polizza e scadenza, nominativo referente aziendale e del suo delegato/tutor, luogo ( inserendo gli identificativi catastali) e orari di svolgimento dell’esperienza della vendemmia, generalità (nome cognome e data luogo di nascita) degli enoturisti;
  6. L’Azienda vitivinicola/operatore enoturistico, con riferimento all’anno in corso, deve conservare ed esibire a richiesta degli organi ispettivi le comunicazioni fatte allo sportello unico attività produttive o ufficio equipollente delle giornate dedicate alla vendemmia turistica, come da normativa applicabile.
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