È stato firmato il decreto Aiuti-bis, varato dal Governo, nel Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2022. La prima novità è che non trova spazio l’attesa proroga dello smart working per i lavoratori fragili. Pertanto dal primo settembre tornerà ad essere obbligatorio un accordo scritto tra le parti che disciplini puntualmente il ricorso a questo strumento, con precedenza alle categorie fragili ed ai genitori con figli di età inferiore ai 12 anni.
In compensi si segnala che sono in arrivo importanti e interessanti novità che di seguito sintetizzo:
- taglio aggiuntivo del cuneo contributivo destinato ai lavoratori con retribuzione imponibile fino a 35mila euro l’anno; la misura si affianca al vigente esonero contributivo dello 0,8% introdotto dalla legge di Bilancio 2022. L’ulteriore sforbiciata al cuneo si attesta, per i redditi medio bassi, al 2% e produrrà i suoi effetti retroattivamente a partire da luglio;
- in materia di welfare aziendale viene innalzato, con effetto retroattivo per l’anno 2022, il tetto dei fringe benefit esentasse a 600 euro che potranno essere utilizzati anche per pagare le bollette di acqua, luce e gas.