Il Consiglio dei ministri nella seduta del 17 ottobre scorso ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e il bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028.
- Per quanto riguarda le misure sul lavoro spicca il rafforzamento del Bonus mamme per il 2026 che passa da 40 a 60 euro mensili a favore delle lavoratrici con almeno due figli e reddito fino a 40.000 euro. Potenziati anche il congedo parentale e il congedo per malattia dei figli minori.
- Stanziati anche nel triennio circa 3,5 miliardi per la famiglia, il contrasto alla povertà e revisione dell’ISEE. Infatti, al fine di favorire l’accesso a determinate prestazioni agevolate si introduce infatti una revisione della disciplina per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che interviene sul valore della casa e sulle scale di equivalenza.
- Finanziati in via permanente per 60 milioni di euro annui i cosiddetti “centri estivi”.
- Rifinanziata anche per gli anni 2026 e 2027 la “Carta dedicata a te”, un contributo di 500 euro per le famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
- Sterilizzato l’aumento di tre mesi dell’età pensionabile, a partire dal 2027, per i lavoratori impegnati in attività usuranti e gravose. Per le restanti categorie di lavoratori l’aumento sarà di un solo mese nel 2027 e di due mesi nel 2028. Previsto anche l’incremento di 260 euro all’anno per le pensioni dei soggetti in condizioni disagiate.
- Dal punto di vista fiscale, è stabilita una riduzione della seconda aliquota dell’IRPEF – scaglione tra 28 e 50.000 euro – che passa dal 35% al 33%. La riduzione sarà sterilizzata per i redditi superiori a 200.000 euro. Previsto un regime fiscale agevolato sui rinnovi contrattuali, premi di produttività e trattamento accessorio.
- Confermata per il 2026 la disciplina in merito al bonus ristrutturazione sulla prima casa al 50%.
- Infine, per le imprese, la soglia esentasse dei buoni pasto elettronici per i dipendenti passa da 8 euro a 10 euro.