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LABOR || MANOVRA 24 – INCENTIVI ASSUNZIONI: ADDIO ALLO SGRAVIO UNDER 36 E ARRIVO DELLA SIPERDEDUZIONE (Part. 3)

a cura di
Gabriele Brunello

ADDIO ALLO SGRAVIO UNDER 36: RIMANE IN VIGORE IN OGNI CASO QUELLO PER GIOVANI UNDER 30

Va in soffitta lo sgravio per l’assunzione a tempo indeterminato di giovani di età inferiore a 36 anni. Rimane in ogni caso confermata l’agevolazione strutturlae per quello under 30.

Si tratta dell’incentivo previsto dalla Legge di Bilancio 2018 e prevede un esonero del 50% dei contributi per 36 mesi per le assunzioni con meno di 30 anni senza contratti indeterminati precedenti.

SUPERDEDUZIONE DEL COSTO DEL LAVORO DEL 120% PER I NUOVI ASSUNTI A TEMPO INDETERMINATO

Per i titolari di reddito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni sono previste nuove agevolazioni per incentivare le assunzioni nel corso del periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 (anno 2024 per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare).

Il beneficio si sostanzia in una maggiorazione, ai fini della determinazione del reddito, del costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, di un importo pari al 20 per cento del costo riferibile all’incremento occupazionale. L’agevolazione potrà essere fruita dagli operatori economici che hanno esercitato l’attività nel 2023 per almeno 365 giorni. Ciò, in quanto, l’impresa deve trovarsi in condizioni di normale operatività, stante la necessità di realizzare incrementi occupazionali.

Ne consegue che la maggiorazione del costo è preclusa alle società ed agli enti in liquidazione ordinaria, assoggettati a liquidazione giudiziale o agli altri istituti liquidatori relativi alla crisi d’impresa.

Si rileva che per incremento occupazionale si intende la condizione per la quale il numero dei dipendenti a tempo indeterminato al termine del periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 (2024 per i soggetti solari) è superiore al numero dei dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupato del periodo d’imposta precedente (2023).

Ai fini del beneficio, inoltre, i costi riferibili al personale dipendente dovranno essere imputati temporalmente in base alle regole applicabili per la determinazione del reddito del contribuente. Pertanto, per gli esercenti arti e professioni e per i soggetti in contabilità semplificata, tali costi rileveranno secondo il principio di cassa, mentre, per i soggetti in contabilità ordinaria, per competenza.

Le nuove assunzioni sono ancora più agevolate per i soggetti che assumono particolari categorie di dipendenti che necessitano di maggiore tutela, quali, ad esempio, lavoratori molto svantaggiati, persone con disabilità o donne con almeno due figli. Per tali categorie, saranno stabiliti dei coefficienti di moltiplicazione con cui attribuire maggior peso al costo del lavoro.

 

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