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LABOR || MANOVRA 23: SINTESI DELLE PRINCIPALI NOVITA’ IN TEMA DI LAVORO

a cura di
Gabriele Brunello

ESONERO CONTRIBUTIVO LAVORATORI DIPENDENTI

Come per il 2022, anche per il 2023 viene riconosciuto l’ esonero sulla quota dei contributi previdenziali IVS a carico dei lavoratori dipendenti, ma quest’anno è aumentata nella misura del 3% per imponibile previdenziale inferiore mensile fino a 1.923 euro.

 

RIDUZIONE TASSAZIONE SUI PREMI DI PRODUTTIVITA’

Riduzione dal 10% al 5% dell’aliquota dell’imposta sostitutiva applicabile sulle somme erogate nell’anno 2023: per premi di risultato di ammontare variabile la cui corresponsione è legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione nonché sulle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa,

entro il limite di 3.000 euro (4.000 euro se l’azienda coinvolge pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro) e per titolari di redditi di lavoro dipendente non superiori a 80.000 euro.

 

CONGEDO PARENTALE

L’indennità per congedo parentale è elevata dal 30% all’80% per la madre/padre lavoratrice/tore per la durata massima di 1 mese fino al sesto anno di vita del bambino. L’aumento si applica alle madri/padri lavoratrici/tori che terminano il periodo di congedo di maternità o, in alternativa, di paternità (sia quello obbligatorio che alternativo) dopo il 31 dicembre 2022. ATTENZIONE che non si tratta di un mese ulteriore ma di uno dei mesi già spettanti per legge.

 

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2023  – GIOVANI UNDER 36

L’esonero contributivo del 100% dei contributi previsto per favorire l’occupazione giovanile stabile è esteso alle nuove assunzioni a tempo indeterminato e alle trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratt i a tempo indeterminato effettuate dal 1° gennaio al 3 1 dicembre 2023. L’esonero sarà riconosciuto per le assunzioni relative a soggetti che non hanno compiuto il trentaseiesimo anno di età, e non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso dell’intera vita lavorativa. L’esonero spetta
per 36 mesi (48 per regioni del mezzogiorno ””) entro il limite annuo di 8.000 euro.

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2023  – DONNE

Proroga dell’esonero contributivo del 100% per le assunzioni di donne disoccupate (con specifici requisiti) co n contratti a tempo indeterminato, determinato e per le trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine per 1 8 /1 2 mesi entro il limite annuo di 8.000 euro.

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2023  – BENEFICIARI REDDITO DI CITTADINANZA

Tutti i datori di lavoro che assumono a temp o indeterminato soggetti beneficiari di Reddito dicittadinanza hanno diritto ad un esonero contributivo del 100% per 12 mesi , entro un limite annuo massimo di € 8.000.

 

PRESTAZIONI OCCASIONALI

Viene innalzato da € 5.000 a € 10.000 annui l’importo massimo complessivo dell’utilizzatore entro cui può utilizzare prestazioni di lavoro occasionale. Resta il limite complessivo dei € 5.000 per i singoli lavoratori tra tutti i committenti e dei € 2.500 per i singoli lavoratori per ciascun committente. La novità si applica anche alle attività lavorative di natura occasionale svolte nell’ambito delle attività di cui al codice ATECO 93.29.1 (sale da ballo, night club e simili).
Inoltre il ricorso al contratto di prestazione occasionale può essere effettuato dagli utilizzatori che hanno alle proprie dipendenze non più di 10 (non più 5, previsto fino al 31.12.2022) lavoratori subordinati a tempo indeterminato.

Rimane invece confermato il divieto di utilizzo della prestazione occasionale accessoria nelle attività edilizie e affini e nell’esecuzione di appalti e servizi.

 

DETASSAZIONE MANCE

Nelle strutture ricettive e negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, le «somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità, anche attraverso mezzi di pagamento elettronici» (c.d. mance), corrisposte dai clienti ai lavoratori, costituiscono redditi da lavoro dipendente e, salvo espressa rinuncia scritta del lavoratore, sono soggette ad imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali pari al 5%, entro il limite del 25% del reddito percepito nell’anno per le relative prestazioni di lavoro. La detassazione è prevista solo per i titolari di reddito da lavoro dipendente inferiore a € 50.000, salva espressa rinuncia scritta del lavoratore.

 

LAVORO AGILE

Dal 1° gennaio 2023 viene meno il diritto a chiedere e ottenere lo smart working per i lavoratori con figli under 14 mentre resta per i lavoratori fragili fino al 31 marzo 2023.

 

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